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Carapecchia's Pratica delle machine de'Teatri. Text and two sketches of theatrical equipment described by Carapecchia as a ferro che bilica and equipment for water sprinkling on an audience described as aspergi pel aqua (recto)

Maker

(artist)
1661-1738

Title

Carapecchia's Pratica delle machine de'Teatri. Text and two sketches of theatrical equipment described by Carapecchia as a ferro che bilica and equipment for water sprinkling on an audience described as aspergi pel aqua (recto)

Medium

medium : material : pen and brown ink & support : material : paper

Dimensions

Height: 21.2 cm
Width: 16.8 cm

Accession Number

D.1956.WF.4649.117

Mode of Acquisition

Witt Fund, purchase, 1956 (September)

Credit

The Courtauld, London (Samuel Courtauld Trust)

Copyright

Work in the public domain

Location

Not currently on display

Keywords

















Provenance

Information not yet known or updated

Inscriptions

Inscription: Inscription : written : centre & recto : : Il modo di fare un fulmine il quale artifizioso / paia vero. Si deve fare una strisia di mezz' / oncia di latta longa quanto parera conveniente / e farla in modo di canaletto come / dimostra il profilo [U] il profilo / overo U e farcelo / parte dritto, parte in diversi modi secondo / il suo naturale e metervi dentro una / mina di polvere gagliarda per tutto il canaletto / e dando in foco da un capo che riuscira maravigliosisimamente. / Invenzione nuova del Romano. / Per mostrare una piogia di aqua infora per meno spesa si fara / in questo modo, essendo una infilza di queste aspergi / legate in questo modo come si vede e batendo in quella / corda mandera fori ad uso di piogia naturale l'aqua, / fingendola di notte o di giorno, interposta nel cielo del udienza nascostamente. Si slargi due o tre nuvole / dal sufitto del udienza come apare il disegno qui sotto / e fane quanti farano di bisogno. / Del Romano invenzione. //

Inscription: Inscription : written : upper centre & verso : : Il carro di Dario fatto portare a San Marco per farlo rigiustare / il quale e piu largo del vicolo dove esce [colon] si serra e si / stregne e si serra come si vede dalli / fianchi per mostrare modo fa / cile nel entrare e nel uscire. //

Inscription: Inscription : written : centre & verso : : Modi et ordini li quali si devono tenere per bene / ordineare e prevedere tutto quello che fa di bisog / no per un teatro, tanto farsi di pianta quanto rimodernare / e rimetere in stato megliore con meno errori / che siano possibili all;ubidienza de' superiori. // Prima. Quando si inchiodono li canali, le sue traverse / sempre si deve metere piu verso il muro, che verso il / palco come si vede, / perche metendovi dentro / la sena, prima si imbocca il cnale di sopra e poi quello di sotto e cosi la traversa, / essendo mesa verso o piu della meta del canale, piu / facilmente si delibera la sena e con piu facilita / si lavora. // La sena mai deve avanzare il canale di sopra / perche la traversa impidirebbe il tirarla avanti e dietro ...

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